Egon Schiele
Pupillo di Gustav Klimt, Schiele è stato uno dei maggiori artisti figurativi del primo Novecento, nonché esponente assoluto del primo espressionismo viennese assieme ad Oskar Kokoschka. La vita di Egon Schiele è circondata da un'aura mistica: talento precoce, muore alla giovane età di 28 anni. Nonostante la breve vita, il suo corpus di opere è impressionante: circa 340 dipinti e 2800 tra acquerelli e disegni.Il suo lavoro è noto per l'intensità espressiva, l'introspezione psicologica e la comunicazione del disagio interiore attraverso i suoi numerosi ritratti. I suoi soggetti sono spesso uomini e donne che posano nudi, simbolo del suo complesso rapporto con il sesso femminile; corpi contorti, figure spesso non completate nella loro interezza; ritratti e molti autoritratti.
Nel suo corredo creativo si trovano inoltre alcune poesie e sperimentazioni fotografiche. Il suo particolare stile lo colloca tra i pittori del movimento espressionista. Schiele non è considerato figura del movimento della Secessione Viennese per via delle pulsioni intenzionalmente emanate, che si discostavano dalla realtà allegra di quel movimento e ne abbracciavano una più conforme alla sensazione di ''Finis Austriae''. da Wikipedia
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1di Schiele, Egon
Pubblicazione 2018Collocazione: BK2 Schiele, Egon BG-Hb 0869/2023TInhaltstext
Inhaltsverzeichnis
Fotografia -
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4Pubblicazione 1968Altri autori: “...Schiele, Egon...”
Collocazione: BK2 Schiele, Egon, 1968, KleinschriftLibro -
5Pubblicazione 1964Altri autori: “...Schiele, Egon...”
Collocazione: BK2 Schiele, Egon, 1964, KleinschriftLibro