Nan Goldin
Il suo lavoro più noto è ''The Ballad of Sexual Dependency'' (1985), una sorta di ''slide show'' composto da circa 700 immagini scattate tra il 1979 e il 1985, nelle quali Goldin ha ripreso le sue esperienze personali e amorose all'interno della "famiglia allargata" in cui ha vissuto nel quartiere di Bowery in quegli anni, la sottocultura gay e dell'eroina, trasformando "l'istantanea familiare intima in un genere artistico" e in un'arte fotografica.Goldin, che vive e lavora tra New York, Berlino e Parigi, è membro fondatore del gruppo di advocacy PAIN (Prescription Addiction Intervention Now). È attivista di ACT UP (AIDS Coalition to Unleash Power); nel 1989 ha organizzato la prima grande mostra sull’AIDS a New York e ha fatto parte del gruppo Visual Aids, promotore della giornata mondiale sull’AIDS del primo dicembre. da Wikipedia
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3Pubblicazione 2011Altri autori: “...Goldin, Nan...”
Collocazione: F10 Goldin, Nan BG-Hb 1003/2011G-1-4Libro -
4di Fenzl, ChristineAltri autori: “...Goldin, Nan...”
Pubblicazione 2019
Collocazione: F10 Fenzl, Christine BG-Hb 0108/2021GFotografia -
5Pubblicazione 1996Altri autori: “...Goldin, Nan...”
Collocazione: F10 Goldin, Nan BG-Hb 0452/2008GLibro